Il CdA di Modelleria Brambilla approva il bilancio 2016 caratterizzato da un primo semestre sotto pressione per l’incertezza “Diselgate”, seguito da una seconda metà con importanti segnali di ripresa. Sostanzialmente stabile il valore della produzione a 16,7 milioni, l’Ebitda si fissa a 1,9 milioni (-14%) e l’Ebit a 1,1 milioni (-24%). L’utile netto diminuisce dell’8% a 405 mila euro. Aumenta l’indebitamento finanziario netto a 9,2 milioni dai 5,2 milioni di fine 2015.
Modelleria Brambilla,specializzata nella componentistica di precisione per il settore automotive, nel 2016 ha consuntivato un valore della produzione stabile a 16,7 grazie alla ripresa nel secondo semestre che ha consentito di recuperare il calo registrato nella prima metà dell’anno. La società si è infatti aggiudicata importanti commesse dalle maggiori case automobilistiche a livello globale per lo sviluppo di attrezzature, tra cui BMW, Nemak Messico, Volkswagen, FCA e Ferrari.
La realizzazione interna delle commesse ha però comportato in un aumento dei consumi di materia prima (circa 3%) e del costo del personale (circa 2,2%) a fronte di una riduzione del costo delle lavorazioni esterne (circa 3,3%). Ne consegue un Ebitda in flessione del 14% a 1,9 milioni, su cui ha pesato inoltre la pressione sui prezzi riscontrata sul mercato connessa all’acuirsi della concorrenza nell’aggiudicazione delle commesse.
L’Ebit cifra in 1,1 milioni (-24%) spesati ammortamenti e svalutazioni pari a 781mila (742mila nel 2015).
I conti recepiscono oneri finanziari netti, diminuiti da 0,6 milioni a 0,3 milioni, e imposte per 0,3 milioni (0,4 milioni nel 2015), contribuendo a determinare un utile netto di 0,4 milioni, dai 0,44 milioni di fine 2015 (-8,1%).
Aumenta l’indebitamento finanziario netto a 9,2 milioni da 5,2 milioni di dicembre 2015 principalmente per l’accelerazione del fatturato del secondo semestre, dovuta ad una concentrazione di consegne nel terzo e quarto trimestre, pesando sul capitale circolante. Tuttavia il management ritiene che l’indebitamento possa ritornare su livelli fisiologici già nel primo semestre dell’esercizio in corso.
Nel 2017 afferma l’Ad Gabriele Bonfiglioli “lo sviluppo proseguirà in molteplici direzioni. Dal punto di vista commerciale puntiamo ad incrementare la nostra presenza nei mercati che ci danno già le maggiori soddisfazioni (in particolare Messico e Germania), ma anche ad esplorare nuove aree nelle quali non siamo ancora presenti (un esempio su tutti il Giappone). “Crediamo inoltre – prosegue Bonfiglioli, che l’impulso della normativa internazionale a promuovere sempre di più la costruzione di autoveicoli a basso impatto ambientale rappresenti nel medio termine un’opportunità molto interessante per Modelleria Brambilla, in quanto genera la necessità sia di nuove motorizzazioni che di sviluppo di componenti in lega leggera, settori che fanno parte del nostro core business”.