Al 28 febbraio 2017 Tas riporta un indebitamento finanziario netto per 180 mila euro, a fronte di una liquidità netta per 328 mila al 31 gennaio 2017.
Il peggioramento è dovuto essenzialmente alla stagionalità dei pagamenti per quanto riguarda contributi e ritenute pagate relative alle mensilità aggiuntive corrisposte ai dipendenti, nonché al pagamento degli affitti e locazioni inerenti il primo trimestre dell’esercizio.
Si ricorda che al 30 giugno 2016 il gruppo presentava un debito netto di 20,2 milioni. L’inversione di segno è il risultato dell’operazione di riassetto societario, conclusasi il 4 agosto scorso, che ha comportato un accordo con le banche per l’esdebitazione ed una ripatrimonializzazione, presupposti necessari per intraprendere un percorso di crescita.
Si segnala infine che Tas è tenuta a pubblicare con cadenza mensile aggiornamenti relativi alla propria posizione finanziaria netta, in ottemperanza alla richiesta avanzata da Consob ai sensi dell’art. 114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98.