Il gruppo attivo nello sviluppo di servizi digital, applicazioni e soluzioni broadband ha consuntivato nell’esercizio 2016 ricavi netti pari a 56,6 milioni, in crescita del 60,8% rispetto all’anno precedente (54,3 milioni i ricavi preliminari comunicati lo scorso 16 febbraio). Dinamica riconducibile al considerevole aumento di clienti, servizi innovativi, soluzioni digital, progetti e politica di internazionalizzazione della propria offerta.
Più contenuto, ed in linea con quanto comunicato lo scorso 16 febbraio, lo sviluppo dell’Ebitda a 5,5 milioni (+17%), con una marginalità in flessione di 3,7 punti percentuali al 9,8 per cento. Un andamento che risente dell’aumento dei costi di produzione (+62,5% a 53 milioni), sostanzialmente attribuibile ai maggiori costi per servizi, raddoppiati a 48 milioni.
L’Ebit consolidato si attesta a 2,97 milioni, in calo del 6,9% rispetto al 2015, per effetto di maggiori ammortamenti contabilizzati nell’esercizio (+66,2%). Il risultato operativo è inoltre inferiore del 34% rispetto a quanto atteso dal management, in considerazione dei maggiori investimenti effettuati rispetto alle previsioni.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 1,62 milioni, in calo del 4,8% rispetto a 1,7 milioni nel 2015.
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 9,4 milioni, in diminuzione di 0,8 milioni rispetto a fine 2015. Il miglioramento è in parte attribuibile all’aumento di capitale sociale eseguito nell’ambito della quotazione in Borsa, che ha apportato risorse per circa 4 milioni.
Luca Tomassini, Presidente e Amministratore delegato del Gruppo Vetrya ha così commentato “Abbiamo raggiunto e superato tutti gli obiettivi in termini di incremento del fatturato, consolidando il nostro ruolo sul mercato. Nell’anno in corso continueremo ad investire per consolidare la nostra presenza internazionale, per introdurre innovazioni e per accrescere la nostra offerta e la qualità dei nostri servizi”.