Nel 2016 il gruppo riporta ricavi pari a 49,4 milioni, in contrazione del 14,9% rispetto al 2015. Esercizio quest’ultimo che nei primi nove mesi includeva ancora i ricavi della Delta Med, società ceduta nel corso del mese di novembre 2015. Al netto di tali ricavi il fatturato consolidato segna invece una crescita di circa il 4%.
Si segnala inoltre che il conto economico del 2015 è stato riesposto al fine di rendere confrontabili i risultati derivanti dalla riclassifica del ramo d’azienda relativo alle residenze per anziani gestite dalla controllata Edos in Abruzzo, i cui ricavi e costi contabilizzati nel 2016 non sono stati riclassificati nella voce Utile/Perdite delle discontinued operations.
L’andamento evidenziato dai ricavi si riflette a livello di Ebitda, che si riduce del 19,1% a 3,3 milioni.
Diversamente, l’Ebit aumenta del 22,4% a 1,7 milioni, beneficiando di ammortamenti e svalutazioni in calo del 40,9% a 1,6 milioni.
Tutto ciò si riflette sul risultato ante imposte che passa da un deficit di 0,3 milioni a un utile di 0,6 milioni, beneficiando anche di oneri finanziari netti diminuiti del 32,7% a 1,2 milioni. Migliora anche il risultato netto che da una perdita di 842mila euro registra un utile di 132mila euro, nonostante la riduzione dell’utile da discontinued operations, passato da 601 mila a 41 mila euro.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto, pari a 17,2 milioni, segna un aumento di 4,5 milioni rispetto a fine 2015.
Il Cda ha approvato il Piano Industriale 2017-2021 al fine di definire le linee guida del gruppo focalizzate sul riposizionamento del portafoglio, sull’ingresso in regioni italiane attualmente non coperte e sulla crescita per linee esterne attraverso nuove acquisizioni.
Il management segnala inoltre che le trattative preliminari per la cessione del ramo d’azienda delle residenze per anziani attualmente gestite dalla controllata Edos in Abruzzo non sono state perfezionate e che si è concluso il commissariamento della regione Abruzzo con conseguenti prospettive di miglioramento della redditualità. Pertanto suddette strutture sono state ritirate dal mercato e sono state reinserite nell’ordinaria gestione.
Nel 2017 la società proseguirà nella ricerca di nuovi investimenti anche in settori affini all’attuale core business.
Alla luce dei risultati raggiunti e degli obiettivi fissati, il management ritiene che Eukedos possa guardare positivamente ai prossimi esercizi.