Il Cda di GPI, partner tecnologico di riferimento nel mercato della sanità, ha approvato i risultati dell’esercizio 2016 che recepiscono l’operazione di incorporazione della SPAC Capital For Progress 1 (CFP1) che ha avuto efficacia il 29 dicembre 2016 e, solo per gli effetti patrimoniali, anche le acquisizioni della quota di controllo di Insiel Mercato e della totalità del capitale di PCS Gmbh, avvenute in pari data. I dati economici di Insiel e PCS verranno consolidati line by line nel bilancio 2017.
I ricavi consolidati 2016 si attestano a 135,1 milioni, in crescita del 52,5% rispetto all’anno precedente. Considerando l’apporto di Insiel Mercato (22,7 milioni) e PCS (10,8 milioni), il fatturato sarebbe stato nell’ordine dei 170 milioni.
Qui di seguito il breakdown dei ricavi di gruppo:
L’ Ebitda si fissa a 20,1 milioni, pari al 14,9% dei ricavi, in netto aumento rispetto agli 8 milioni del 2015. Il margine operativo lordo include 1,8 milioni di oneri non ricorrenti legati all’operazione di fusione con CFP1 e all’assunzione di partecipazioni. Senza considerare tali oneri non ricorrenti l’Ebitda sarebbe stato pari a 21,9 milioni, con una marginalità sui ricavi del 16,1%, in netto aumento rispetto al 2015 (9%).
L’Ebit si attesta a 15,2 milioni (11,2% dei ricavi), a fronte di 2,6 milioni del 2015 dopo ammortamenti e accantonamenti per 4,9 milioni. Il reddito operativo al netto dei costi non ricorrenti si attesta 17 milioni, pari al 12,5% dei ricavi.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 6,5 milioni, contro la perdita netta di 0,3 milioni nel 2015. Il risultato netto, senza considerare suddette poste non ricorrenti, avrebbe raggiunto circa 8,3 milioni.
L’indebitamento finanziario netto ammonta a 9,9 milioni. Il gruppo ha sostenuto investimenti per complessivi 26 milioni, di cui 3 milioni in attività immateriali, principalmente per lo sviluppo software e sistemi, 4,5 milioni in beni materiali principalmente immobili strumentali, e 18,5 milioni in nuove acquisizioni (l’acquisizione di Insiel e PCS ha comportato un’uscita di cassa per 14,8 milioni e il consolidamento di debiti finanziari netti per 7,7 milioni).
Proposto all’assemblea un dividendo di 0,30 euro per azione per complessivi 4,6 milioni, ovvero circa il 70% dell’utile consolidato e il 55% dell’utile consolidato al lordo dei costi non ricorrenti. La data di stacco del dividendo è prevista per l’8 maggio 2017, mentre il pagamento il 10 maggio.
Fausto Manzana, Presidente e Amministratore Delegato gruppo GPI, commenta “Stiamo intensamente lavorando all’integrazione nel Gruppo delle società PCS ed Insiel Mercato acquisite nel Dicembre 2016 e continuiamo a valutare con attenzione opportunità di M&A del nostro settore, che è in rapida concentrazione. Il passaggio al listino principale MTA è il prossimo impegno che siamo chiamati a rispettare con i nostri investitori e per il quale abbiamo già avviato le attività necessarie”.