L’assemblea degli obbligazionisti della società ha approvato l’allungamento del prestito obbligazionario “6,10% 2015-2020” al 31 dicembre 2022 e il taglio della cedola al 5,5% per i prossimi due anni, in coerenza con gli obiettivi di generazione di cassa previsti dal piano industriale.
Nel dettaglio, la diminuzione del tasso cedolare inizierà con la data di pagamento che cadrà il 30 aprile prossimo (inclusa) sino al 30 giugno 2019 (escluso) dall’attuale 6,10% al 5,5% su base annua del capitale outstanding.
La cedola prevista per i primi quattro mesi 2017 resterà invariata al 6,10% su base annua da corrispondersi alla data del pagamento del 30 aprile 2017 nella misura del 2,03 per cento.
Le entità cedolari semestrali che matureranno dal 30 giugno 2019 incluso e fino alla data di scadenza del prestito saranno pari al 3,05% (pari ad un tasso di interesse su base annua del 6,1%) del capitale outstanding.
Inoltre, il gruppo ha perfezionato l’accordo di ottimizzazione della struttura finanziaria a seguito del completamento del processo di sottoscrizione dello stesso da parte di tutti gli istituti bancari coinvolti.