Zephyro (Aim) – Un 2016 di transizione, ma dividendo straordinario

La società attiva nell’efficienza energetica e nell’energy management per strutture complesse in Italia e all’estero ha pubblicato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016; un anno di transizione caratterizzato principalmente dallo slittamento di alcune gare nelle quali Zephyro si è classificata al primo posto e rimane in attesa di aggiudicazione.

I dati evidenziano ricavi netti per 94,62 milioni, in calo del 7,3% rispetto al 2015. Le cause sono ascrivibili alla diminuzione dei corrispettivi Consip (la centrale di acquisti della Pubblica Amministrazione) a seguito della discesa delle quotazioni del petrolio e alla riduzione del portafoglio ordini per 12,5 milioni derivante dalla scadenza di alcuni contratti storici. Nello specifico, la diminuzione del volume d’affari è stata causata da ritardi nell’aggiudicazione delle convenzioni di servizio, che costituiscono l’ossatura del piano di sviluppo di Zephyro, accompagnato dalla naturale uscita dal portafoglio di alcuni contratti giunti a scadenza.

Si segnala inoltre che il fatturato è depurato di due componenti straordinarie: la plusvalenza di 14,4 milioni derivante dalla dismissione del ramo biomedicale in Biomedicale S.r.l. a luglio 2016, che consentirà alla società di concentrarsi sul suo core business di risparmio energetico, la conseguente riduzione dei ricavi di questa divisione per 8 milioni e i proventi straordinari per 0,5 milioni relativi alla commessa “Ex Manifattura Tabacchi”.

Il margine operativo lordo si è attestato a 9,93 milioni, in contrazione del 22,8% su base annua. L’Ebitda margin è sceso dal 12,5% del 2015 al 10,4% del 2016. Il balzo della voce ammortamenti e accantonamenti di oltre il 30% ha determinato la perdita operativa pari a 3,82 milioni, che si confronta con un Ebit positivo per 2,32 milioni nel 2015.

Grazie a proventi straordinari per 16,37 milioni, Zephyro ha chiuso il 2016 con un utile netto di 13,3 milioni, che si confronta con i 2,73 milioni pro-forma dell’esercizio precedente.

Alla luce dei risultati di esercizio, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il prossimo 27 aprile, la distribuzione di un dividendo unitario di 0,30 euro a ciascuna azione performante e ciascuna azione riscattabile (con esclusione delle azioni speciali e delle 698.584 azioni proprie detenute dalla società), per un totale di 3,22 milioni. Ricordiamo che il dividendo di competenza del 2015 è stato di 0,13 euro/azione.

Si segnala che l’esercizio dei “Warrant Zephyro S.p.A.” resterà sospeso sino al giorno (incluso) di svolgimento della riunione assembleare, e comunque sino al giorno (escluso) dello stacco del dividendo eventualmente deliberato dall’Assemblea medesima. Il CdA ha altresì deliberato di proporre ad un’assemblea dei soci da tenersi entro la fine del 2017 la distribuzione di un dividendo straordinario pari a 0,30 euro per azione avente diritto, con prelievo dalle riserve disponibili e distribuibili della società.

Al 31 dicembre 2016 la società disponeva di liquidità netta per 7,93 milioni (erano 11,58 milioni a fine 2015).

Positiva la reazione del titolo: alle ore 10:50 le azioni Zephyro guadagnano il 3,6%, contro un Ftse Aim Italia in rialzo dello 0,7 per cento.