Ha fatto sentire tutto il suo peso la resistenza statica di medio periodo 2,56 euro. Il titolo bancario dopo aver registrato una perfomance del 22% in circa un mese, ha arrestato la sua corsa al rialzo proprio su questo livello (linea rossa del grafico), che coincide con il massimo d’inizio 2017.
Tra le possibilità per Intesa Sanpaolo di rompere tale resistenza è che Piazza Affari riprenda a salire con convinzione, essendo il titolo abbastanza correlato con l’indice azionario italiano. Primo target long sui massimi del 14 marzo a 2,76 euro (linea gialla).
Se ciò non dovesse accadere, è però probabile che i corsi tornino in prima battuta a 2,48 euro, per poi scendere fino un possibile target individuato dal ri-test della trend line di medio termine, partita con il massimo del 20 luglio 2015 a 3,65 euro (linea blu del grafico).
L’incrocio con questa trend line potrebbe arrivare intorno a 2,30 euro che, tra l’altro, è lo stesso livello dove si andrebbe ad incrociare un’altra trend line, questa volta scendente, che sta funzionando da supporto dinamico (linea verde del grafico).
