Con la chiusura di ieri a 6,35 euro il titolo Technogym, teoricamente, avrebbe rotto al rialzo la resistenza statica posizionata a 6,43 euro (linea verde del grafico), aprendo la strada verso nuovi top.
Tuttavia, una conclusione delle contrattazioni su quotazioni così vicine al record storico precedente potrebbe generare un falso segnale, ed è perciò utile attendere la chiusura della seduta odierna che coincide con la chiusura settimanale. Se la rottura venisse confermata allora per l’azione ci sarebbe un forte segnale rialzista per la prossima ottava.
Se invece i corsi nella seduta odierna dovessero ritracciare ed andare a chiudere sotto quota 6,34 euro potrebbero iniziare a prevalere in maniera più consistente le prese di profitto.
Technogym ha infatti registrato un uptrend notevole dall’inizio di marzo, nell’ordine del 27% rispetto al minimo relativo del 3 marzo a 5,03 euro.
Sarebbe dunque fisiologico avere un ritorno delle quotazioni fino al supporto statico a 5,80 euro (linea gialla del grafico), dove gravita il minimo relativo della seduta del 22 marzo.
Un ottimo punto d’ingresso per un’operazione long potrebbe, invece, essere individuato nell’area dei 5,5 euro (linea porpora del grafico) dove, tra l’altro, i corsi andrebbero a incrociare una trend line ascendente che sta funzionando da supporto dinamico di medio termine (linea rossa del grafico). Soltanto con la rottura ribassista di questa trend line verrebbe lanciato un segnale ribassista di medio termine.