Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo ha approvato il piano industriale 2017-2019, basato su diverse linee guida tra cui: il rafforzamento della componente private e investment banking, la valorizzazione delle attività di finanza, il rilancio delle attività estere, lo sviluppo del settore fintech con l’ingresso nei servizi finanziari alla clientela retail tramite la partnership con Tinaba e il monitoraggio e contenimento dei costi di struttura.
Alla fine del percorso, anche grazie all’aumento delle masse complessive a 9 miliardi dai 5,7 miliardi attuali, il Gruppo si attende di far salire i ricavi a 70 milioni dai 49,9 milioni riportati nel 2016, in seguito all’incremento della componente del private banking e alla diversificazione tra le varie attività di business.
La crescita dei ricavi porterà anche ad un risultato operativo superiore ai 10 milioni rispetto ai 2,4 milioni del 2016. Oltre a ciò, l’istituto intende portare il coefficiente di solidità patrimoniale Cet1 dal 25% di fine 2016 al 18%, garantendo nei tre anni un livello di pay-out sui dividendi del 70 per cento.