Nel 2016 la società, attiva nella produzione e commercializzazione di dispositivi medici e prodotti quali dermocosmetici e integratori alimentari, realizza ricavi pari a 34,6 milioni, in progresso del 3%. Positiva la performance della divisione Industriale, che rappresenta la quota maggiore (56,7%) con 19,6 milioni di fatturato (+1,8%). Bene anche Selerbe e BiOfta rispettivamente con 4,4 milioni (12,8% del totale), in crescita del 21,5%, e con 2,5 milioni (7,1% del totale), in aumento del 17,1 per cento.
Diversamente la divisione Pharcos evidenzia un fatturato in calo del 5,1% a 7,8 milioni.
In calo l’Ebitda (-6,5% a 4,4 milioni) a causa di una maggiore incidenza dei costi legati sia agli investimenti produttivi e di logistica che allo sviluppo delle reti commerciali.
Un andamento negativo che si amplifica a livello di Ebit (-16% a 3,1 milioni), in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 26,3% a 1,3 milioni.
Il risultato ante imposte segna una contrazione del 17,5% a 3 milioni, scontando oneri finanziari netti e straordinari triplicati a 82 mila euro.
L’utile netto si attesta a circa 2 milioni, in calo del 15,9 per cento.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si fissa a 4,4 milioni, in aumento di 2,6 milioni rispetto a fine 2015 soprattutto per effetto dell’assorbimento di cassa derivante dagli investimenti immobiliari e tecnico impiantistici funzionali all’attività produttiva.
Il management si attende ritorni positivi da suddetti investimenti sia nel breve che nel medio-lungo termine.
Il Cda propone la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per azione (0,0688 euro nel 2015), con stacco cedola il prossimo 5 giugno.
