La casa editrice del quotidiano finanziario controllato da Confindustria conferma l’incontro in agenda per la prossima settimana con i sindacati, per definire le manovre da porre in atto nell’ambito della riorganizzazione dell’organico, prevista nel piano industriale 2017-2020.
Secondo rumors, la riorganizzazione dovrebbe includere il prepensionamento di una cinquantina di giornalisti e la cassa integrazione per circa 300 dipendenti tra impiegati e poligrafici. Un piano che in totale dovrebbe quindi coinvolgere il 30% circa dell’intera forza lavoro del Gruppo 24 Ore, pari complessivamente a circa 1.200 dipendenti.
Intanto, mentre il CdA ha deciso di avvalersi del termine lungo di 180 giorni per l’approvazione del bilancio (invece dei 120 giorni), il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, conferma una possibile riduzione della quota dell’associazione degli industriali nella società di via Monte Rosa.
Ipotesi avallata anche dal presidente, Giorgio Fossa, che in merito al controllo di Confindustria ha dichiarato “secondo me non è necessario che rimanga al 67% più scendiamo più il giornale è contendibile, e forse più facciamo gli interessi della società”.
Ricordiamo che il Board ha confermato di avere allo studio una ricapitalizzazione compresa tra i 50 e 70 milioni.