Dopo aver chiuso il 2016 con risultati superiori alle aspettative e con il primo Ebit positivo nella storia, Retelit delinea gli obiettivi economico-finanziari per il 2017: un aumento tra il 20% e il 26% del fatturato, una crescita stimata superiore al 45% in termini di Ebitda e poco meno di 90 milioni di investimenti cumulati nel quinquennio 2017-21.
Per raggiungere tali target, durante i primi mesi dell’anno in corso Retelit ha già iniziato a soddisfare, da un lato, la richiesta di banda ultra larga da parte dei produttori e dei distributori di contenuti audio e video ad alta definizione, dall’altro le esigenze di cloud e connettività delle aziende.
Una strategia incoraggiata dalla forte tendenza alla digital transformation che si sta manifestando sia in ambito pubblico che privato e che arriva anche all’utente finale, coinvolto in maniera sempre più diretta attraverso la fruizione di contenuti (per esempio il 4k) e l’Internet of Things (IoT).
Il 2017 vedrà inoltre Retelit porre l’attenzione sull’offerta di connettività ad aree industriali rivolgendosi soprattutto a tutte quelle medie imprese che si trovano ancora oggi impossibilitate a intraprendere una trasformazione digitale.
Quest’anno Retelit raggiungerà infine un traguardo importante anche a livello internazionale. Tra qualche settimana sarà infatti operativo il cavo sottomarino AAE-1, che collega 25.000 chilometri di fibra tra l’area del Mediterraneo con middle e Far East, fino ad Hong Kong. Il cavo potrebbe aprire nuove e importanti prospettive di business sui mercati internazionali e su aree in fortissimo sviluppo, quali ad esempio India, Sud Est asiatico, Cina e Hong Kong.