Ieri tutte le Borse europee eccetto Londra hanno archiviato le contrattazioni in progresso rispetto alla seduta precedente. Il Ftse Mib di Milano ha chiuso in territorio positivo (+0,4%) con i titoli petroliferi Tenaris (+3,6%), Saipem (+1,4%) ed Eni (+1,3%) nella top 5 grazie al rialzo del prezzo del petrolio; bene anche Buzzi (+3,3%) dopo i conti definitivi del 2016.
Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato una variazione positiva dello 0,3% riportandosi vicino ai 25mila punti, in linea con il corrispondente indice della zona Euro (+0,4%).
Fra le Big Cap Enel ha messo a segno un altro rialzo portandosi in area 4,37 euro, mentre le azioni A2A sono scese dello 0,6 per cento. Nel segmento delle società a media capitalizzazione fredda la reazione dei titoli Iren (-0,2%) nella giornata in cui Il CdA ha approvato l’integrazione di AMIU, con attuazione subordinata all’approvazione del Consiglio Comunale di Genova. L’aggregazione avverrà attraverso un aumento di capitale riservato al gruppo Iren, da sottoscriversi in due fasi successive, fino ad arrivare al 69% del capitale di AMIU entro il 2018.
Nel segmento delle Small Cap sono proseguite le prese di profitto su TerniEnergia (-4,2%), che si mantiene comunque sopra quota 1 euro.
