Si muove ancora in compressione Cnh Industrial che, dall’inizio di febbraio, viaggia a ridosso di 9 euro per azione. Il titolo non è estraneo alle fasi laterali, tuttavia quella attuale è particolarmente insistente e probabilmente continuerà fino all’incrocio con una delle due trend line dinamiche, a cui il corso azionario si sta avvicinando.
Nello specifico, la resistenza dinamica (linea verde del grafico) che, se violata al rialzo, potrebbe portare ad un movimento rialzista con obiettivo a 9,70 euro, attualmente gravita intorno a 9,26 euro. L’incrocio con il supporto dinamico (linea rossa del grafico) invece si avrebbe all’incirca sui 9,80 euro.
Difficile dire, in base all’impostazione grafica quale di queste linee verrà toccata per prima, anche perché le quotazioni si trovano più o meno a metà tra le due. Neanche l’indicatore Rsi dà qualche certezza maggiore trovandosi a circa 55 punti, lontano da quota 70 (ipercomprato) o da 30 (ipervenduto).
C’è da dire che Cnh, nella seduta del 29 marzo, ha tagliato al rialzo la regressione lineare a 21 periodi, in concomitanza con la rottura rialzista di una trend line discendente di brevissimo (linea blu del grafico) che però ha già sfogato il movimento (momentum praticamente a zero) e che al massimo potrebbe far salire il titolo fino all’apice della candela del 21 marzo, a 9,0950 euro.