Nella scorsa settimana il mancato superamento della resistenza statica in area 0,8575/0,86 euro ha innescato una correzione che ha riportato i corsi del gruppo telefonico italiano al di sotto di 0,84 euro. Correzione che potrebbe anche essere interpretata come una salutare fase di consolidamento del forte rialzo registrato nel mese di marzo, dopo la discesa di febbraio.
La ripresa del trend ascendente è, quindi, subordinata al breakout di 0,86 euro, con un primo obiettivo individuabile a quota 0,8915 euro e uno step intermedio a quota 0,88.
Nel caso in cui le quotazioni del gruppo guidato da Flavio Cattaneo rompano al ribasso, con la conferma in chiusura di seduta, il supporto a 0,8285 euro si aprirebbe, invece, la strada per una discesa delle quotazioni verso il successivo supporto in area 0,816 euro. Soltanto il cedimento anche di questa area, deteriorando il quadro grafico di breve periodo, favorirebbe l’aumento della pressione dei venditori, con un primo obiettivo a 0,79 euro, livello da cui transita la trend line rialzista tracciata sui minimi relativi del novembre del 2016 in area 0,667 euro.