Il colosso delle costruzioni romane ha reso noto di aver ottenuto, in raggruppamento di imprese, due nuovi contratti in Romania per un valore complessivo di 776 milioni.
Le due commesse si riferiscono ai lotti 2A e 2B del nuovo corridoio ferroviario per la riabilitazione e il consolidamento di 80 chilometri di ferrovia e 11 stazioni, il sistema di segnalamento e telecomunicazione ERTMS, nonché la realizzazione di 30 ponti e un tunnel. La contiguità dei due lotti consentirà considerevoli sinergie operative ed economie di scala tali da garantire la migliore esecuzione delle opere. La durata dei lavori è prevista pari a 36 mesi, con avvio entro il primo semestre di quest’anno (parte del Corridoio Paneuropeo IV).
La quota parte di Astaldi è pari al 42%, quindi circa 310 milioni. Il Committente è la Compagnia Nazionale delle Ferrovie della Romania. I lavori sono finanziati per il 75% da Fondi Europei (POIM) e per il restante 25% dal Budget di Stato. Astaldi realizzerà i lavori in qualità di leader di un raggruppamento di imprese costituito con FCC Costruccion SA (in quota al 42%), SC Thales Systems Romania (al 15%), Salcef Costruzioni Edili e Ferroviarie (all’1%).
Commento
La notizia è positiva per il titolo poiché la commessa ha un peso del 1,5% del portafoglio ordini.
Inoltre Astaldi consolida così la presenza di oltre 20 anni in Romania dove ha già realizzato oltre 100 chilometri di ferrovie e metropolitane, 250 chilometri di strade e autostrade, 2 aeroporti internazionali (Henri Coanda di Bucarest, Avram Iancu di Cluj-Napoca) e, a Bucarest, lo Stadio Nazionale «Lia Manoliu», lo scenografico Viadotto Basarab e l’estensione della Linea 4 della Metropolitana.
Il titolo chiude in pari a 6,26 euro sovraperformando il mercato.