La società mantovana ha comunicato che, in seguito al termine della procedura di solidarietà, attivata sulla base di un esubero di 90 unità, ha raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali per la definizione degli esuberi residui, quantificandoli in 75 unità dello stabilimento di Ceresara, che verranno interessate da una procedura di licenziamento collettivo ai sensi della L.223/91.
Lo stanziamento per costi di ristrutturazione non ricorrenti sull’esercizio 2017, a fronte della corresponsione dell’incentivo all’esodo, condizionato alla non opposizione al licenziamento è stimato in circa 550 mila euro.