Fca – La Germania attacca ancora, trovato nuovo defeat device

A circa due settimane dall’archiviazione della pima vertenza sulle emissioni dei veicoli diesel del gruppo, accusati di montare un sistema in manipolazione illegale, la Germania torna all’attacco.

Il Ministero dei trasporti tedesco ha infatti trovato nel corso di un test un nuovo “defeat device”, ovvero un dispositivo per manipolare le emissioni, sulla Fiat 500X.

Il Ministero non è entrato nei dettagli, limitandosi ad annunciare una nuova richiesta di verifica con i risultati dei test verranno infatti inviati alla Commissione Europea, chiamata a dirimere la questione.

Bruxelles voterà il prossimo martedì in merito al documento finale su cosiddetto “Dieselgate” e sulle nuove regole in merito alle certificazioni. La nuova legislazione dovrebbe ridurre i conflitti di interesse tra i produttori di auto e gli enti di supervisione, introducendo controlli ex-post su veicoli già certificati e garantendo maggiori poteri alle autorità europee.

In ogni caso, anche questa volta Fca ha negato la presenza di un dispositivo per manipolare le emissioni, ribadendo la conformità della 500X a tutte le normative. La regolarità dei modelli è stata verificata anche dal ministero dei Trasporti italiano, con prove che hanno dimostrato la semplice adozione di funzioni di protezione del motore.

Da rilevare inoltre che il motore che monta la 500X è lo stesso della Jeep Renagade, tra i veicoli accusati la scorsa volta e poi “assolti”, per cui è plausibile ritenere che il caso possa essere archiviato anche in questa occasione.

Intorno alle 11:30 il titolo a Piazza Affari avanza dello 0,2%, sostanzialmente allineato all’andamento del Ftse Mib.