Fca – Vendite marzo peggio delle attese in Usa, bene Francia e Spagna

Rallentano ancora le vendite in Usa del gruppo italo americano, che a marzo ha visto calare le immatricolazioni del 5% a 190.254 unità. Un dato peggiore delle previsioni, visto che gli analisti attendevano un aumento del 2,7 per cento.

Le vendite del marchio Dodge sono salite del 10%, mentre quelle di Ram del 6%. In calo le vendite del marchio Fiat del 5%, nonostante il balzo del 12% della Fiat 500. Corre ancora più veloce il Jeep Grand Cherokee, che avanza del 22%, anche se il marchio Jeep chiude il mese con vendite in calo dell’11%. Alfa Romeo ha venduto 555 unità, mentre le vendite di Maserati sono salite del 32% a 1.312 unità.

Positivi invece i dati provenienti dall’Europa. Il mercato dell’auto francese a marzo è cresciuto del 7% su base annua a 226.145 unità portando il totale del primo trimestre a un rialzo del 4,8% a circa 541 mila unità. In tale contesto, Fca ha sovraperformato il settore segnando lo scorso mese un +17,6% a 9.710 unità con una quota del 4,3% dal 3,91%, mentre nei primi tre mesi del 2017 le immatricolazioni del gruppo sono aumentate del 14,2% a 22.700 unità con una quota del 4,2% dal 3,85 per cento.

Nel dettaglio lo scorso mese il brand Fiat segna +17,6% a 7.684, Jeep +4,5% a 992, Alfa Romeo +33,8% a 922 e Lancia -44% a 14.

Per quanto riguarda le case nazionali Psa ha segnato nel mese un +8,5% a 62.973 e nel consuntivo un +3,7% a 154.372, mentre Renault rispettivamente un +5,3% a 60.776 e un +4,2% a 136.869.

Positivi anche i numeri di Fca in Spagna. Le immatricolazioni di nuove auto nel paese iberico a marzo sono salite del 12,6% a 125.600 unità e del 7,9% a 307.911 unità. Guardando ai brand del gruppo Fca, nel mese Fiat segna +15% a 5.707, Alfa Romeo balza del 67,8% a 359 e Jeep del 35,4% a 776, mentre per Maserati le vendite registrano più di un raddoppio a 42 (da 17).

Leader per vendite nel Paese Volkswagen con 10.085 unità a marzo (+30,1%), davanti a Renault con 9.809 (+37,6%) e Opel con 8.933 (-3,9%).

Intorno alle 16:30 il titolo accelera al ribasso, segnando a Piazza Affari un -3,5% contro il -0,6% del Ftse Mib.