È stata perfezionata l’acquisizione da parte di Herambiente, società del gruppo Hera leader in Italia nel recupero e trattamento dei rifiuti, del primo 40% delle azioni dell’azienda trevigiana Aliplast, attiva nella raccolta della plastica con oltre 80mila tonnellate riciclate ogni anno. Un ulteriore 40% verrà acquisito entro marzo 2018 e il restante 20% entro giugno 2022.
L’importo complessivo per l’acquisto del 40% di Aliplast è pari a circa 35,4 milioni, cui si aggiungono circa 1,2 milioni per l’aver incassato nell’anno 2014, quale impresa energivora, il relativo contributo. L’acquisto è avvenuto mediante l’utilizzo di risorse proprie.
Aliplast ha oltre 300 dipendenti distribuiti fra i cinque stabilimenti italiani e i tre all’estero (Spagna, Francia e Polonia).
Questa operazione nel settore dei rifiuti si aggiunge a quelle concluse a fine 2015 di Waste Recycling (Castelfranco di Sotto, Pisa) e degli asset ambientali di Geo Nova (Treviso) e all’acquisizione degli impianti della pisana Teseco a gennaio.
Grazie all’acquisizione di Aliplast e al recente avvio dei lavori per la realizzazione del primo impianto per produrre biometano [Hera – Al via innovativo impianto da 30 mln per gas biometano], il gruppo Hera consolida una posizione di avanguardia in linea con i principi dell’economia circolare in cui i rifiuti si tramutano in risorse. Basti pensare che già nel 2016, senza il contributo di questi impianti, Hera ha registrato il 64% di riciclo dei prodotti di imballaggio, rispetto al 65% fissato come obiettivo per il 2025, e ha recuperato oltre il 94% dei rifiuti raccolti in modo differenziato.
