Il Gruppo 24 Ore ha comunicato che a fine febbraio scorso l’indebitamento finanziario netto era pari a 52,3 milioni, in peggioramento rispetto ai 50,7 milioni di fine dicembre 2016. Il management ha precisato che “la variazione è da riferirsi principalmente all’andamento del flusso dell’attività operativa”.
Ricordiamo che, dai dati di preconsuntivo, al 31 dicembre scorso il gruppo presentava un valore di patrimonio netto negativo per circa 7 milioni, dopo l’effetto della svalutazione derivante dall’impairment test pari a 19 milioni.
Il management ha in corso trattative con gli istituti di credito finanziatori per definire il piano di risanamento e la ricapitalizzazione della società. Previsto in agenda per questa settimana anche il CdA per l’approvazione del progetto di bilancio dell’esercizio 2016.