Il Ftse Mib chiude l’ottava con un rialzo complessivo dell’1,5% e sfiorando i 25 mila punti, nuovo massimo da gennaio 2016. Una settimana caratterizza da diversi interventi dei membri della Fed, che hanno sostanzialmente confermato altri due rialzi dei tassi nel 2017, e dall’avvio ufficiale dei negoziati per la Brexit.
Poco mosso il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un +0,1% w/w rispetto al +2% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto, bene Buzzi (+2% w/w) che lo scorso giovedì ha pubblicato i risultati 2016 e fornito la guidance per l’esercizio in corso. Corre Cir (+7,8% w/w), mentre chiudono l’ottava poco mosse Ima (+0,9% w/w), Biesse (+0,8% w/w) ed El.En (+0,5% w/w). Prevalgono le prese di profitto invece su Interpump (-2,1% w/w), Zignago Vetro (-2,8%) e Cementir (-4,7% w/w).
Nel segmento delle small cap, balzo del 12,8% w/w di Gefran che tocca nuovi massimi in area 6 euro. Acquisti anche su Openjobmetis (+4,3% w/w), Intek Group (+3,8% w/w) e Prima Industrie (+2,5% w/w).