Il Ftse Mib chiude la settimana a 20.492,94 punti (+1,5%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.328,04 punti (+2,5%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 319,20 punti (+2,7%). Il petrolio chiude con il brent a 52,64 dollari al barile (+2,9%) e il wti a 50,31 dollari (+4,6%). Miglior titolo della settimana ancora d’Amico (+11,9%).
Cinque giorni in rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 20.492,94 punti (+1,5%).
Settimana in progresso per le quotazioni del greggio che rimbalzano dal minimo 2017 a 47,6 dollari anche grazie al positivo dato delle scorte Usa che ha visto un calo dello stock complessivo. Il brent è in rialzo a 52,64 dollari al barile (+2,9%) e il wti a 50,31 dollari (+4,6%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.328,04 punti (+2,5%) in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 319,20 punti (+2,7%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto le big cap beneficiano tutte del rialzo del petrolio anche se Tenaris segna la miglior performance (+7,9%). Il titolo beneficia del rialzo di circa il 16% delle stime sulla domanda globale di tubi “Oil Country Tubular Goods” (usati nel comparto oil&gas) portandola a 12,1 milioni, dai precedenti 10,4 milioni. Bene anche Saipem ed Eni che salgono rispettivamente del 5,2% e del 2,4 per cento. Miglior titolo del comparto d’Amico che alla star conference ha ribadito come il bottom di mercato sia ormai stato superato e il mercato dello shipping è atteso in recupero soprattutto dal secondo semestre 2017.
