L’indice Ftse Mib ha evidenziato un rialzo dell’1,5% a 20.492,94 punti in una settimana caratterizzata da alcuni eventi quali il rialzo del petrolio sopra i 50 dollari al barile e l’avvio formale dell’iter per la Brexit.
Ottava positiva anche per il settore salute il cui indice ha evidenziato un +0,8% sottoperformando però il corrispondente europeo dell’1,2 per cento.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +0,3% mentre tra le Mid Cap si è distinta Sol con un +4,5%. Performance quest’ultima avvenuta in scia alla comunicazione dei dati di bilancio.
Nel dettaglio nel 2016 il gruppo ha riportato ricavi pari a 703,4 milioni, in progresso del 4,3% rispetto al 2015. Una dinamica che si è amplificata a livello sia di Ebitda pari a 167,6 milioni (+12,9%), che di Ebit che raggiunge i 80,9 milioni (+23,3%). Utile netto in crescita del 36% a 44,1 milioni. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 231,4 milioni, sostanzialmente invariato rispetto a fine 2015.
Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo pari a 0,15 euro per azione (0,12 euro nel 2015), con stacco cedola il prossimo 22 maggio.
Molto bene anche Bb Biotech (+3%) relativamente alla quale si riporta che Johnson & Johnson ha comunicato che si è realizzata con successo l’opa su Actelion, che al 31 dicembre 2016 rappresentava l’8,1% delle partecipazioni in portafoglio della società svizzera.
Infine tra le Small la migliore è stata Isagro con un +7,6 per cento.
In parità invece Eukedos (+0,1%) che ha comunicato i dati di bilancio annuali. Nel dettaglio nel 2016 il gruppo ha contabilizzato ricavi pari a 49,4 milioni, in calo del 14,9% rispetto al 2015 riesposto. Un andamento discendente che si è riflesso a livello di Ebitda, che è diminuito del 19,1% a 3,3 milioni.
Diversamente l’Ebit è aumentato del 22,4% a 1,7 milioni.
Utile netto pari a 132 mila euro da una precedente perdita di 842 mila euro. Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 17,2 milioni, in aumento di 4,5 milioni rispetto a fine 2015.