Save – Accordo per riassetto azionario con ingresso fondi, Opa a 21 euro

Dopo le voci delle scorse settimane, Enrico Marchi e Andrea de Vido, soci paritetici di Finint, hanno raggiunto un’intesa per consentire a De Vido di liquidare la propria quota nella finanziaria che controlla al 59,6% Save. Marchi acquisterà il 50% di Finint in mano a de Vido e lo cederà alla BidCo, controllata congiuntamente dallo stesso Marchi e dai fondi infrastrutturali gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia Capital Partners. Una volta perfezionati gli accordi BidCo lancerà un’Opa su Save a 21 euro per azione.

Enrico Marchi e le società da esso controllate hanno concluso un accordo per l’acquisto del 50% di Finanziaria Internazionale Holding (Finint), di proprietà, diretta e indiretta, dell’altro socio Andrea de Vido.

In seguito a tale accordo, Marchi e le sue controllate hanno raggiungo un’intesa con primari fondi infrastrutturali europei, gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia Capital Partners, per la vendita della partecipazione di controllo di SAVE ad una società di nuova costituzione (BidCo). Quest’ultima sarà partecipata da Enrico Marchi e dai fondi e controllata congiuntamente dagli stessi tre soggetti.

Nell’ambito di questa operazione, STAR Holdings, società controllata indirettamente da Morgan Stanley Infrastructure, si è impegnata a vendere la propria quota indiretta in SAVE, simultaneamente e subordinatamente al completamento dell’operazione di cui sopra.

Gli accordi con i fondi infrastrutturali e STAR Holdings prevedono una valorizzazione di SAVE al prezzo di 21 euro per azione.

Gruppo Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno organizzato il finanziamento dell’operazione. Nel caso in cui tutte le condizioni sospensive previste dagli accordi si avverino entro il 30 luglio 2017, prorogabile al 30 agosto 2017, gli stessi accordi saranno eseguiti e, a seguito del mutato controllo della società quotata, BidCo dovrà lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria su SAVE al prezzo di 21 euro per azione.

Al closing dell’accordo, tra Enrico Marchi e le sue controllate, i fondi gestiti da Deutsche Asset Management e InfraVia verrà stipulato, in quanto soci di BidCo, un accordo parasociale per il controllo congiunto della società.

Nel caso in cui, invece, le condizioni sospensive dell’accordo tra Enrico Marchi e Andrea de Vido non si avverino, non si darà esecuzione né a tale accordo né a quello con i fondi. Pertanto, dovrà essere avviato un percorso di valorizzazione di Finint e dei suoi asset, tra cui SAVE.