Intesa Sanpaolo – Accordo con Aon nel settore assicurativo

La banca guidata da Carlo Messina conferma di voler puntare sul settore assicurativo. L’accordo con il broker anglosassone intende soddisfare la domanda della propria clientela di prodotti specifici e mirati ad esigenze particolari.

Archiviata l’operazione Generali, Intesa punta ancora sul settore assicurativo siglando un accordo con il broker anglosassone Aon per lo sviluppo del ramo danni. L’intesa mira ad arricchire la propria offerta di polizze particolari, adatte a soluzioni specifiche per la propria clientela.

Prodotti di nicchia che avrebbero richiesto troppo tempo e in alcuni casi un costo eccessivo per lo sviluppo interno, mentre Aon, attraverso il proprio network mondiale, è in grado di reperire le soluzioni più attinenti alle specifiche esigenze. Inoltre, tutta la fase di risk assessment sarà svolta congiuntamente dagli esperti di Aon insieme alle strutture di Intesa Sanpaolo coinvolte, permettendo a queste ultime di acquisire competenze.

A fine 2016 il business assicurativo di Intesa valeva 24 miliardi nel segmento vita e 400 milioni nel danni. Una realtà in crescita, con premi che lo scorso anno sono aumentati del 40%, ma che ha bisogno di un ulteriore propellente per accelerare nel percorso di sviluppo.

Nicola Fioravanti, responsabile della divisione assicurativa, fornisce alcuni target. L’obiettivo è raggiungere per il segmento danni, che attualmente ha un tasso di penetrazione del 3/5%, lo stesso livello delle polizze vita, scelte da circa il 20% dei 10 milioni di clienti dell’istituto di credito. E i numeri su cui può fare leva Intesa sono consistenti, in particolare se si pensa al mondo dell’impresa, le cui le esigenze di protezione assicurativa sono in crescita. In questo segmento, la banca guidata da Carlo Messina conta su un parterre si 1,3 milioni di aziende clienti, che hanno bisogni di tipo previdenziale sia per i rischi professionali specifici sia per il segmento dei prodotti per i dipendenti.

Per quanto riguarda lo sviluppo, Fioravanti non ha escluso che la crescita organica possa essere affiancata anche da operazioni di tipo straordinario. Dopo aver accarezzato la possibilità di conquistare la principale compagnia italiana, ora le mire di Intesa sono rivolte a un target di dimensioni più ridotte, operante nel ramo danni ma non troppo esposto al comparto auto.

Intanto a Piazza Affari i titoli Intesa segnano alle 10:30 una flessione dello 0,72% a 2,48 euro, perfettamente allineati con l’andamento dell’indice di settore (-0,74%).

COMMENTO

L’accordo con Aon porterà a Intesa Sanpaolo una crescita soprattutto dal punto di vista delle commissioni e non dei premi diretti. Anche se non è esclusa la possibilità di creare prodotti ad hoc o che Intesa possa partecipare in co-assicurazione, la maggior parte del business riguarderà il collocamento di particolari prodotti di terzi.

L’operazione rappresenta comunque la positiva conferma dell’impegno della banca nel comparto assicurativo.