C’è solo una trend line ascendente di brevissimo che sta salvando il titolo Cerved da un’altra fase discendente, come quella registrata dal 24 marzo ad oggi. Le quotazioni della società milanese hanno infatti trovato nel supporto dinamico (linea blu del grafico), partito con il minimo del 31 gennaio a 7,5750 euro, il pavimento in grado di fermare la corsa ribassista cominciata dopo il raggiungimento del massimo a 9,83 euro.
La trend line è già stata testata due volte, nelle seduta di ieri e in quella del 31 marzo, e probabilmente non riuscirà a resistere a un terzo attacco. Il livello da tenere è individuato in 9,05 euro, molto vicino rispetto alla chiusura di ieri a 9,1 euro.
Se venisse violato al ribasso il primo target short di breve termine è individuabile sul supporto statico di 8,73 euro (linea rossa del grafico) per poi andare a raggiungere l’altro supporto posto a 8,41 euro (linea porpora del grafico). L’impostazione grafica ribassista di breve periodo è suffragata anche dalla rottura della media mobile a 21 periodi, avvenuta nella seduta del 27 marzo, che attualmente transita a ridosso dei massimi.
Se per contro, gli acquisti dovessero tornare copiosi il primo target risulta essere individuato sul massimo relativo della seduta del 30 marzo scorso, a 9,24 euro.