Il segmento Aim di Borsa Italiana ha archiviato la seduta di ieri cedendo lo 0,5% a 8.549 punti, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 che il London Ftse Aim All Share, entrambe in rialzo dello 0,2 per cento. Ancora vivace il numero di volumi scambiati pari a 4.311.875, seppure inferiore rispetto a quelli medi trattati nelle precedenti 5 sedute.
E’ andata peggio al comparto Media che ha chiuso la seduta in calo dell’1,5 per cento con soli tre titoli in frazionale rialzo.
Lucisano Media Group lascia sul terreno il 3% a 1,91 euro con 21.200 titoli trattati. Si ricorda che lunedì il CdA ha approvato i risultati 2016 che evidenziano una marginalità in crescita nonostante il calo dei ricavi conseguente allo slittamento dell’uscita di alcune opere cinematografiche. Il fatturato consolidato si è attestato a 38,1 milioni (-25%), portando l’Ebitda sotto i 15 milioni (-25,8%) e l’Ebit a 6,1 milioni. Tuttavia l’Ebit margin è salito dal 14,9% al 16,1 per cento. Utile netto in diminuzione da 5 a 4 milioni (-20,5%). Indebitamento finanziario netto in miglioramento del 15,8% a 22,7 milioni, dopo investimenti per 15 milioni. Il Board proporrà una cedola pari a 0,05 euro (-28,6% rispetto a quella pagata sul 2015).
Le vendite hanno interessato anche Leone Film Group, che ieri ha ceduto il 5% chiudendo a 3,8 euro con 1.500 azioni passate di mano.
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