Banca Mediolanum ha l’obiettivo di superare il suo record storico di raccolta netta sui fondi nel 2017, grazie al contributo dei Pir da cui ci si aspetta un contributo di oltre 2 miliardi.
È stato Ennio Doris, presidente della banca milanese, a sottolinearlo a margine dell’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2016: “Quest’anno avevamo pianificato di far salire la raccolta sui fondi a 4 miliardi da 3,6 miliardi del 2016, ma adesso con i Pir puntiamo a superare il record del 2015, che era stato di 4,7 miliardi. Se nel 2017 facessimo 2 miliardi di raccolta con i Pir sarei molto deluso”.
Riguardo alla raccolta del mese di marzo 2017 il manager ha puntualizzato che: “Sarà molto buona, più della media dei due mesi precedenti”.
Sempre durante l’assemblea, l’Ad Massimo Doris ha detto che le commissioni di performance dei primi tre mesi del 2017 sono pari a circa 60 milioni, in crescita rispetto ai 50 milioni del pari periodo 2016.
L’assemblea degli azionisti ha approvato i risultati 2016, chiusosi con utile netto consolidato di 393,5 milioni, nonché confermato il dividendo unitario di 0,40 euro proposto dal board.
Intorno alle 14:45 a Piazza Affari il titolo registra un rialzo dell’1,1% a 6,94 euro, mentre il comparto di riferimento guadagna lo 0,3 per cento.