Ieri, in un contesto borsistico internazionale leggermente positivo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari è sceso dello 0,3% a causa dei due titoli che lunedì lo avevano trainato al rialzo. Nel contempo il Ftse Italia All Share è salito dello 0,1% e il London Ftse Aim 100 dello 0,2%, mentre il Ftse Aim Italia ha ceduto lo 0,5 per cento.
In luce ieri CdR Advance Capital con un guadagno del 4%, da 0,745 a 0,775 euro con ben 108 mila pezzi scambiati, a fronte di un quantitativo medio nelle ultime cinque sedute di 18.900 pezzi. Nel corso della giornata il titolo ha toccato il nuovo massimo dell’anno a quota 0,80 euro. A Borsa chiusa, la società ha comunicato che la commercializzazione dell’intervento immobiliare della controllata Dimore Evolute in Via Cosenz a Milano ha raggiunto al momento il 64% dei ricavi attesi.
Assiteca, con il +3,2% registrato ieri, da 1,745 a 1,80 euro con 13.500 pezzi scambiati, ha recuperato parte della perdita di lunedì. La società di brokeraggio assicurativo è tra i primi firmatari del protocollo di intesa siglato tra Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e i principali operatori welfare del territorio. Obiettivo è la costituzione dell’Osservatorio sul welfare aziendale atto a promuovere la cultura del welfare, monitorare il mercato e i trend di settore, condividendone le best practices.
Attenzione anche su Ambromobiliare che ha recuperato parte della perdita di lunedì, salendo del 2,6%, da 2,70 a 2,77 euro con 3.000 pezzi scambiati.
Positivo anche Scm Sim che ha guadagnato l’1,6%, da 10,70 a 10,87 euro, nuovo massimo dell’anno, con 600 pezzi scambiati.
Di segno contrario First Capital che, dopo il +5,1% di lunedì, ieri ha perso il 4%, da 0,9795 a 0,94 euro con 31.200 pezzi scambiati.
Anche per Wm Capital alla seduta positiva di lunedì (+3,9%) è succeduta la giornata negativa di ieri nel corso della quale ha ceduto il 5%, da 0,239 a 0,227 euro con 13.500 pezzi scambiati.