Il Ftse Mib (+0,1%) archivia le contrattazioni sostanzialmente invariato, poco distante dai massimi intraday, recuperando terreno nel finale anche grazie al rimbalzo del petrolio, in una seduta caratterizzata dalla cautela in vista dell’incontro fra Trump e il presidente cinese e dei dati sul mercato del lavoro americano.
Sottotono il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,5%, sottoperformando anche l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%).
Chiusura poco mossa la big cap Stm, che archivia le contrattazioni a -0,5%, mentre la Semiconductor Industry Association (SIA), organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori, ha comunicato che a febbraio 2017 le vendite mondiali di microchip, pari a 30,4 miliardi di dollari, sono cresciute del 16,5% su base annua e diminuite dello 0,8% rispetto a gennaio 2017.
Per quanto riguarda le mid cap, Esprinet chiude a -2,2% mentre Reply arretra dello 0,4 per cento.
Tra le small cap la migliore è nuovamente Exprivia, che sale dell’1,8% e porta la performance delle ultime 5 sedute a +28,6 per cento.