Ieri chiusura contrastata per le borse europee che hanno perso terreno nel finale, scontando in parte anche il calo del petrolio, nonostante la buona intonazione, fino a quel momento, di Wall Street. Il Ftse Mib di Milano ha archiviato le contrattazioni invariato a 20.253 punti, arretrato rispetto al Ftse 100 di Londra (+0,1%) e all’Ibex 35 di Madrid (+0,4%). In flessione, invece, il Dax di Francoforte e il Cac 40 di Parigi, rispettivamente a -0,5% e -0,2 per cento. In positivo il Ftse Aim Italia, che ha riportato un rialzo dello 0,5%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (-0,2%) e il London Ftse Aim All Share (-0,1%). In crescita il volume medio degli scambi, che si è attestato a 6.106.770 titoli trattati, un livello al sopra dei volumi registrati nelle 30 sedute precedenti.
Attenzione su Imvest, società immobiliare specializzata in servizi di locazione immobiliare, trading e sviluppo immobiliare. Il titolo ha segnato un guadagno del 9,8% con 103.600 titoli trattati.
Seduta positiva anche per Clabo, che ha riportato un rialzo del 3,4% con 44.000 azioni scambiate, performance in scia alla presentazione di venerdì scorso del bilancio 2016, un esercizio in cui il gruppo, attivo nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, ha consuntivato con vendite aumentate del 3,2% a 34 milioni, grazie ai buoni risultati ottenuti sui mercati extra Ue, che hanno consentito di consolidare la presenza sul mercato internazionale portando al 54% le vendite realizzate oltre frontiera.