Poco dopo le 13:30 il Ftse Mib di Milano completa la rimonta dai minimi registrati poco dopo l’apertura e torna positivo, anche se per pochi centesimi di punto percentuale. Intorno alle 14:00 sono in rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+0,4%) e l’Ibex di Madrid (+0,7%), mentre il Dax di Francoforte (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%) continuano a scambiare in territorio negativo.
A Milano gli acquisti premiano in particolare CNH (+1%), FERRAGAMO (+1,1%) e LEONARDO (+1,2%). Bene anche FCA (+0,8%) mentre EXOR (-1,9%) resta in fondo al listino penalizzata dai risultati pubblicati ieri.
Riducono le perdite i titoli bancari e INTESA passa in positivo a +0,4 per cento. Ben intonate anche le utilities, con A2A e SNAM a +0,7-0,8%, ITALGAS a +0,3% ed ENEL a +0,2 per cento.
Sul Forex recupera terreno l’euro dopo il calo della mattinata (EUR/USD a 1,066), innescato dalle parole di Draghi che ha escluso per il momento un allentamento della politica accomodante della Bce.
In rialzo il petrolio, con Brent e Wti che avanzano di oltre mezzo punto percentuale rispettivamente a 54,7 e 51,4 dollari al barile.