Possibile accordo entro l’anno con Amazon. Secondo le dichiarazioni del presidente ed Ad, Guglielmo Marchetti, la società attiva nella produzione e distribuzione di opere cinematografiche ha avviato contatti con il colosso americano ma sono “ancora in una fase preliminare”.
L’accordo andrebbe ad aggiungersi a quelli che il gruppo già detiene con colossi come Tim, Netflix, Chili, Google ed Apple. In dettaglio quello con Amazon riguarderebbe “i contenuti della library e produzioni congiunte”.
Nel 2016 il gruppo ha registrato risultati in calo ma superiori alle attese del piano industriale, che era stato rivisto al ribasso nel settembre 2016. I ricavi sono ammontati a 23 milioni (-10%), mentre l’Ebitda si è dimezzato a 6,6 milioni (-50%), portando l’Ebit sui 3,2 milioni (-68,8%). La gestione si è chiusa con un utile netto di 2,8 milioni a fronte degli oltre 7 milioni del 2015. Le disponibilità finanziarie sono scese da 6,4 a 3,8 milioni, dopo investimenti per 7 milioni.
La guidance per il 2017 prevede risultati in crescita, con ricavi per 28,6 milioni, un Ebitda pari a 14,5 milioni ed un utile operativo di 7,4 milioni. Cedola prevista a 0,0529 (-33,9%).
Acquisti sul titolo, che intorno alle 13:50 scambia all’Aim di Borsa Italiana a 0,958 euro, con un progresso superiore al 5 per cento e volumi pari a 88 mila (rispetto ad una media degli ultimi tre mesi inferiore ai 40 mila pezzi).
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