Un evento importante per Fincantieri e per il nostro Paese, che per una volta non vede una delle nostre società preda dei gruppi esteri, ma alla conquista di società concorrenti.
E così infatti la multinazionale italiana ha ottenuto l’ok per l’acquisizione di Stx france, società partecipata al 33% dallo Stato Francese. Parole di orgoglio sono state espresse anche dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il quale ha dichiarato via Twitter “Più Italia all’estero: Fincantieri assume il controllo della francese STX. Un grande successo per la cantieristica italiana”.
Secondo prime indiscrezioni il gruppo navalmeccanico italiano avrà una quota del 48% dei cantieri Stx France di Saint-Nazaire. A dirlo la stampa che riporta dichiarazioni del segretario di Stato francese all’Industria, Christophe Sirigue. Sirigue ha sottolineato che all’azionariato parteciperà anche la Fondazione CrTrieste, con una quota di circa il 5-6 per cento. Il governo francese invece detiene poco più del 33% e Dcns dovrebbe entrare con il 12 per cento del capitale. Ricordiamo che Dcns è un gruppo industriale francese e uno dei principali costruttori navali europei a operare sul mercato mondiale dei sistemi di difesa. Stx France dunque dovrebbe essere in mano italiane per il 53-54% e francesi per il 46-47 per cento.
Commento
Ricordiamo, in attesa di avere i dettagli finanziari dell’operazione, che Stx France possiede in backlog 14 navi da crociera per circa 12 miliardi. Portafoglio che copre per 10 anni la produzione. Dal punto di vista patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è pari a circa 600 milioni.
L’operazione porterebbe ad un consolidamento del settore con impatto positivo per Fincantieri sia in termini di sinergie che prezzi delle navi.
