La banca guidata da Alessandro Foti ha registrato nel mese di marzo una notevole crescita soprattutto nei prodotti gestiti che hanno raccolto 401 milioni (+108% a/a). Nei primi tre mesi il flusso netto di questa categoria ha raggiunto gli 846 milioni.
Ottimo risultato nel mese di marzo per la raccolta di Fineco Bank che ha registrato flussi netti per 657 milioni (+57% a/a). Un andamento che sottolinea dinamiche particolarmente positive per il gruppo, in quanto la maggiore fetta della crescita è legata ai prodotti gestiti, più redditizi per il broker e che testimoniano il continuo miglioramento nell’asset mix rispetto all’anno precedente.
Nel mese di marzo la raccolta dei prodotti gestiti si è attestata a 401 milioni (+108% a/a), mentre la raccolta in “Guided products & services” è stata pari a 481 milioni (+33% a/a), facendo salire l’incidenza di questi ultimi rispetto al totale delle masse in gestione al 59% rispetto al 47% del marzo 2016 e al 56% del dicembre 2016.
Il flusso di marzo porta la raccolta del primo trimestre a 1.380 milioni, dato leggermente inferiore ai 1.433 milioni dei primi tre mesi dell’anno precedente, ma con una composizione più favorevole. I risparmiatori sono tornati a voler investire portando i flussi netti per la raccolta gestita a 846 milioni, contro un calo di 55 milioni nel periodo gennaio-marzo 2016, allorché avevano preferito stare alla finestra. Di conseguenza anche la raccolta amministrata è scesa a 458 milioni, dai 592 milioni del primo trimestre dell’anno precedente, ma soprattutto la raccolta diretta ha evidenziato una frenata a 76 milioni dagli 895 milioni dei primi tre mesi 2016.
Particolarmente positiva è stata la raccolta da inizio anno dei “Guided products & services”, che ha raggiunto 1.029 milioni (+145% a/a).
Lo sviluppo di Finecobank è stato raggiunto anche attraverso l’allargamento della base della clientela. Da inizio anno sono stati acquisiti 32.075 nuovi clienti, di cui 10.644 nel solo mese di marzo (+14% a/a). Il numero dei clienti totali a fine marzo ha superato quota 1.142.000, in crescita del 6% rispetto al marzo 2016. Il contributo da parte della la rete di consulenti finanziari è stato pari a 1.246 milioni, in aumento del 2% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Infine il patrimonio totale è arrivato a quota 62.202 milioni (+13% a/a). In particolare il patrimonio totale riferibile alla clientela nel segmento private banking, ossia con asset superiori a 500.000, si attesta a 23.255 milioni, in rialzo del 19% a/a.
“Continuiamo a registrare risultati estremamente soddisfacenti con una raccolta molto solida. Anche a marzo Fineco ha raggiunto flussi di grande qualità trascinati dalla crescita organica” commenta Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco, “confermando quindi la sostenibilità nel lungo termine del modello di business. Prosegue inoltre il trend positivo per le soluzioni di consulenza evoluta, segno che il modello di cyborg advisory di Fineco sta sempre più rafforzando la capacità della rete di intercettare le necessità di consulenza della clientela, e che quest’ultima continua ad apprezzare il nostro approccio basato su trasparenza e attenzione al cliente”.