Giuseppe Castagna, Ceo di Banco Bpm, ha fornito alcune anticipazioni sui risultati dei primi tre mesi del 2017. Il tutto a margine dell’assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio 2016, svoltasi sabato 8 aprile.
Il manager ha sottolineto che: “Fra un mese presenteremo dei risultati trimestrali che sono nella traiettoria tracciata dal piano industriale 2016/19”, confermando che l’obiettivo è di arrivare a 1,1 miliardi di utile netto a fine piano.
Al momento le parole pronunciate da Castagna non hanno avuto ancora effetto sul titolo, che intorno alle 12:00 a Piazza Affari segnano un lieve calo dello 0,9% a 2,66 euro, un andamento in linea con il comparto di riferimento (-1%). Tuttavia, è giusto ricordare che da inizio anno il titolo ha guadagnato oltre il 17%, di cui l’11% solo nell’ultimo mese.
Il Ceo si è anche soffermato sulla questione degli npl asserendo che: “Stiamo finalizzando in questi giorni una cessione importante da 700 milioni ed entro il primo semestre dell’anno arriveremo ad avere realizzato il 30% dell’obiettivo”.
Castagna ha escluso eventuali aumenti di capitale segnalando che: “Abbiamo in casa una serie di manovre su nostre società prodotto che consentiranno di liberare risorse e rafforzare il nostro Cet1, anche se al momento non c’è nulla in agenda”.
Inoltre, ha anche ricordato, sul fronte della riduzione dei costi, l’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali lo scorso dicembre, che prevede la possibilità di accogliere domande di esodo volontario fino a 2.100 uscite, superiori rispetto alle 1.800 preventivate nel piano industriale.
Castagna ha anche rimarcato con soddisfazione: “Siamo la terza banca del Paese e l’unica con un vero progetto industriale in un sistema che presenta ancora difficoltà. Abbiamo un capitale forte che diventerà ancor più forte nel 2017”.
