Il Ftse Mib di Milano ha archiviato la scorsa ottava con un calo complessivo dello 0,9%, in un clima di crescente tensione a livello internazionale dopo l’attacco Usa in Siria. La settimana è stata segnata anche dai dati deludenti sui non farm payroll di marzo e dai verbali dell’ultima riunione della Fed, in cui è emerso che la Banca centrale americana sta iniziando a pensare a ridurre il proprio bilancio dopo anni di Quantitative easing.
Poco mosso il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona, che segna un +0,2% w/w rispetto al +1,4% w/w.
Nel settore dei beni per la casa, chiude la settimana su nuovi record a 6,68 euro Technogym dopo un rialzo complessivo delle ultime cinque sedute del 6,5 per cento. Forti acquisti anche su Fila (+4,8% w/w), mentre De’Longhi (+0,8% w/w) si riporta sui massimi di oltre un anno in area 27,5 euro.
Tra le small cap balzo di Bialetti del 7,9% w/w che torna sui livelli di luglio 2015 in area 0,5 euro. Bene anche Emak (+2,9% w/w), mentre chiudono l’ottava in lieve calo Beghelli (-0,9% w/w) e Sabaf (-0,3% w/w).