Impiantistica – Fincantieri (+7,6%) domina la scena

Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 20.300,06 punti (-0,9%). L’indice Ing&Imp. chiude a 502,21 punti (+2,4%) e l’indice europeo è a 761,13 punti (+0,8%). Protagonista del comparto Fincantieri che cresce del 7,6% a 0,76 euro, grazie agli ottimi risultati trimestrali e al via libera della Francia all’operazione di acquisizione di Stx France. Bene anche Astaldi (+2,3%) che ha presentato il Piano Strategico 2017-2021.

Il Ftse Mib termina le contrattazioni settimanali a 20.300,06 punti (-0,9%). L’indice Ing&Imp. chiude a 502,21 punti (+2,4%) e l’indice europeo è a 761,13 punti (+0,8%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto, Prysmian (+3,9%) inarrestabile fa segnare nuovi massimi storici raggiungendo quota 26 euro e chiudendo la settimana a 25,75 euro. I prezzi beneficiano della stipula di un contratto del valore di 350 milioni con IFA2 Sas, Joint Venture fra National Grid IFA2 e l’operatore di rete francese RTE, per la progettazione, produzione e installazione “chiavi in mano” di un collegamento elettrico in cavo sottomarino e interrato che collegherà Tourbe in Francia con Chilling nel Hampshire (Gran Bretagna). Contratto dal peso significativo sul backlog della multinazionale italiana. Bene anche Leonardo che guadagna 1,9% a 13,54 euro, grazie anche a diverse commesse aggiudicate nei 5 giorni.

Tra le mid cap spicca Fincantieri che sale del 7,6% a 0,76 euro. Il titolo beneficia anche questa settimana degli ottimi risultati trimestrali trimestrali archiviati e soprattutto dell’ok ricevuto dal Governo francese all’acquisizione di Stx France, un deal storico per il gruppo italiano.Segnano una performance positiva anche Trevi (+2,5%), in scia al petrolio e Astaldi (+2,3%). Il colosso delle costruzioni romano infatti in settimana ha presentato il nuovo Piano Strategico 2017-2021.