Il Ftse Mib di Milano ha archiviato la scorsa ottava con un calo complessivo dello 0,9% w/w, in un clima di crescente tensione a livello internazionale dopo l’attacco Usa in Siria. La settimana è stata segnata anche dai dati deludenti sui non farm payroll di marzo e dai verbali dell’ultima riunione della Fed, in cui è emerso che la Banca centrale americana sta iniziando a pensare a ridurre il proprio bilancio dopo anni di Quantitative easing.
In rialzo invece il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un +1,8% w/w rispetto al +0,8% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto scivola del 3,6% w/w Buzzi, mentre balza del 5,5% w/w Cementir. Acquisiti anche su Interpump (+1,8% w/w), Zignago Vetro (+1,5% w/w) e Ima (+1,4% w/w), mentre arretra leggermente El.En (-0,7% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, continua il buon momento di Prima Industrie (+5,2% w/w) che termina l’ottava a 25,45 euro. Ancora acquisti anche su Gefran (+3,3% w/w) che tocca nuovi massimi a 6,15 euro, mentre affonda Panariagroup (-9,1%) dopo i forti rialzi delle settimane precedenti.