Banca Mediolanum ha pubblicato i dati relativi alla raccolta netta dello scorso marzo. La società di asset management ha riportato un flusso netto positivo di 452 milioni, in calo rispetto ai 573 milioni dello stesso mese dell’anno precedente.
Tuttavia c’è da sottolineare un mix più favorevole nei flussi dell’anno in corso rispetto al precedente poiché gli investitori hanno rivolto le loro preferenze verso i prodotti del risparmio gestito, la cui raccolta ha raggiunto i 437 milioni, un dato più che raddoppiato rispetto a marzo 2016. Sono stati invece ridotti i flussi netti verso il risparmio amministrato, rimasto comunque positivo per 15 milioni.
Il cambiamento delle preferenze degli investitori dal risparmio amministrato al gestito è ascrivibile all’introduzione dei Pir, opportunità che il gruppo ha voluto cogliere al volo, come sottolineato anche dall’Ad Massimo Doris.
Rispetto allo scorso anno si può notare che nel primo trimestre 2017 il risparmio gestito ha aumentato i suoi flussi positivi di 423 milioni, riportando un incremento del 71,5% rispetto al pari periodo 2016 per un totale di raccolta pari a 1,01 miliardi. Al contrario, la raccolta amministrata ha evidenziato un netto calo di preferenze da parte degli investitori diminuendo di 1 miliardo rispetto al pari periodo 2016, attestandosi a 192 milioni.
Si segnala inoltre che rispetto ai primi tre mesi del 2016 il contributo dei mercati esteri è aumentato sensibilmente, con la raccolta netta che è passata dai 62 milioni del trimestre scorso ai 173 milioni di gennaio-marzo 2017.
Massimo Doris, amministratore delegato della banca ha commentato: “Il mese di marzo ha confermato l’ottimo inizio d’anno per quanto riguarda la raccolta in fondi e gestioni, che ha già superato 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 57% rispetto al primo trimestre del 2016. I forti afflussi sono stati influenzati anche dall’introduzione sul mercato italiano dei Piani individuali di Risparmio, straordinaria opportunità che abbiamo voluto cogliere al volo. Stiamo assistendo ad un trasferimento significativo di masse amministrate verso il gestito, poiché i clienti stanno approfittando di questa vantaggiosa occasione. Date queste premesse non posso che riporre grandi aspettative in termini di raccolta per questo 2017”.
