Il Ftse Mib chiude la settimana a 20.300,06 punti (-0,9%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.210,75 punti (-0,7%) sottoperformando l’Euro Stoxx Oil&gas a 327,11 punti (+2,5%). Il petrolio chiude con il brent a 55,26 dollari al barile (+3,1%) e il wti a 52,27 dollari (+2,3%). Miglior titolo della settimana Maire Tecnimont (+7,4%).
Cinque giorni in calo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 20.300,06 punti (-0,9%).
Settimana in progresso per le quotazioni del greggio che che proseguono al rialzo dopo il minimo 2017 a 47,6 dollari. Il tutto nonostante i dati sulle scorte Usa hanno registrato stock complessivo in lieve incremento e scorte di greggio peggiori delle attese. Il brent è in rialzo a 55,26 dollari al barile (+3,1%) e il wti a 52,27 dollari (+2,3%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.210,75 punti (-0,7%) sottoperfromando l’Euro Stoxx Oil&gas a 327,11 punti (+2,5%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, le big cap, fatta eccezione di Tenaris che guadagna lo 0,6% a 16,16 euro, sono in flessione. Eni cede lo 0,8% a 15,23 euro e Saipem 1,5% a 0,42 euro. La big del petrolio non beneficia della notizia della scoperta di un nuovo giacimento a gas in Libia. Il giacimento è stato scoperto nell’Area D del bacino offshore di Tripoli-Sabratah.
Fanno meglio le mid cap con Saras che sale del 3% a 1,84 euro beneficiando del rialzo del margine di raffinazione w/w e Maire Tecnimont che guadagna il 7,4% a 3,76 euro. In flessione le small cap, con Gas Plus che cede 1,4% a 2,88 euro e d’Amico il 2,4% a 0,3 euro.