Servizi Finanziari (Aim) – Terza ottava positiva. In evidenza CdR Advance Capital

L’indice Aim Servizi Finanziari, nella scorsa ottava che va dal 3 al 7 aprile, ha guadagnato il 2,9%. Dei sette titoli trattati nella settimana, tre hanno chiuso al rialzo, tre al ribasso e uno in parità. I tre titoli positivi sono stati CdR Advance Capital (+9,8%), First Capital (+4,7%) e 4Aim Sicaf (+4,5%).

Per la terza ottava consecutiva l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari presenta un saldo positivo. L’indice, che venerdì ha subìto una limatura dello 0,1%, nella settimana appena trascorsa ha guadagnato complessivamente il 2,9%, replicando l’andamento della settimana precedente. Nello stesso periodo sia il Ftse Aim Italia, sia il London Ftse Aim 100, sono saliti dello 0,2%, mentre il Ftse Italia All Share ha perso lo 0,7 per cento.

In evidenza nell’ottava CdR Advance Capital, movimentato in tutte le sedute, che ha proseguito la propria corsa e che, con il +1,9% di venerdì con 10.500 pezzi scambiati, ha totalizzato nella settimana un guadagno del 9,8%, da 0,75 a 0,8235 euro, ulteriore nuovo massimo dell’anno, con 144 mila pezzi scambiati.

First Capital, anch’esso trattato in tutte le sedute, nonostante venerdì abbia ceduto l’1,4% con 31.200 pezzi scambiati, ha guadagnato complessivamente il 4,7%, da 0,932 a 0,976 euro con 166.400 pezzi scambiati. Ricordiamo che il titolo giovedì aveva toccato quota 0,99 euro, massimo dell’anno.

Positivo anche l’andamento di 4Aim Sicaf che, movimentato giovedì e venerdì, con il +0,4% di venerdì e 20 pezzi scambiati, ha totalizzato un incremento del 4,5%, da 300 a 313,40 euro con 30 pezzi scambiati.

Wm Capital, per il quale alla buona partenza di lunedì sono seguite tre sedute negative, venerdì ha recuperato il 3,1% con 3.000 pezzi scambiati chiudendo l’ottava in parità e mantenendo così quota 0,23 euro con 55.500 pezzi complessivamente scambiati. La società ha ottenuto la qualifica di PMI innovativa dalla Camera di Commercio di Milano, con le conseguenti agevolazioni fiscali per i propri investitori previste dalla “Legge di Stabilità 2017”.

Ambromobiliare, trattato in tutte le sedute tranne quella di mercoledì, con il +0,3% di venerdì e 9.400 pezzi scambiati, ha limitato la discesa nell’ottava allo 0,2%, da 2,796 a 2,79 euro con 22.200 pezzi scambiati.

Scm Sim, movimentato solo martedì e giovedì, dopo aver toccato martedì il massimo dell’anno a quota 10,87 euro, è ridisceso giovedì perdendo nell’ottava lo 0,7%, da 10,70 a 10,63 euro con 840 pezzi scambiati.

Fanalino di coda Assiteca, trattato lunedì, martedì e giovedì. In seguito alla perdita di lunedì, solo in parte recuperata nelle altre due sedute, il titolo ha lasciato sul terreno il 2,5%, da 1,85 a 1,804 euro con 26.250 pezzi scambiati, nonostante la società avesse comunicato, al termine della settimana precedente, dati positivi circa l’andamento del primo semestre 2017/18.