Il Ftse Mib di Milano ha archiviato la scorsa settimana a 20.300 punti (-0,9% rispetto alla chiusura di venerdì 31 marzo), mentre il Ftse Aim Italia ha chiuso stabile (+0,2% s/s) a 8.582 punti; poco mossi anche gli indici londinesi Ftse Aim 100 (+0,2%) e Ftse Aim All Share (+0,5%). Nelle ultime cinque sedute il sotto-indice AIM dei Servizi Pubblici ha perso il 5,2 per cento.
Il miglior titolo del comparto è stato Elettra Investimenti con un guadagno del 12,4% e una media di 13.700 azioni scambiate.
Man bassa di vendite, invece, per le azioni Gala, il cui valore nelle ultime cinque sedute si è più che dimezzato passando da 1,9 euro di venerdì 31 marzo a 0,8905 euro di venerdì 7 aprile. Da record i volumi, con una media di quasi 295mila azioni passate di mano contro un volume medio giornaliero registrato nell’ultimo mese pari a 79mila pezzi.
Ricordiamo che lunedì scorso è stato annunciato che la capogruppo si trova nella fattispecie di cui all’articolo 2446 del Codice Civile (riduzione del capitale per perdite); il CdA ha pertanto deliberato di presentare domanda di concordato preventivo “con riserva” propedeutica al deposito di una proposta di concordato di tipo “in continuità”. Il presidente Filippo Tortoriello ha quindi sottoposto al CdA la valutazione di una nuova governance, rinunciando alle deleghe conferitegli e mantenendo esclusivamente quella riguardante i rapporti istituzionali e con le Autorità di vigilanza [Gala – Concordato preventivo per perdite e modifica governance].
