Un altro inizio di settimana sottotono per le principali Borse europee. Il Ftse Mib termina le contrattazioni in calo dello 0,5% a 20.202 punti. Deboli anche il Dax di Francoforte (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,9%) e il Cac 40 di Parigi (-0,5%), mentre chiude sostanzialmente invariato il Ftse 100 di Londra. In controtendenza il Ftse Aim Italia, chiude in rialzo dello 0,6% a 8.643 punti, sovraperformando dello 0,3% sia il London Ftse Aim 100 che il London Ftse Aim All Share. Ridotti i volumi a 2.681.453, un livello decisamente inferiore alla media di quelli scambiati fino ai 3 mesi precedenti.
Prosegue la corsa di Fope che, dopo essere stata posta in asta di volatilità per eccesso di rialzo, ha chiuso la prima sessione delle settimana guadagnando il 7,7% a 4,63 euro con 42.500 azioni passate di mano. Il titolo dell’azienda orafa vicentina potrebbe continuare a beneficiare delle dichiarazioni rilasciate dall’Ad, Diego Nardin, in merito all’esercizio 2017 le cui aspettative sono positive e in linea con il budget. Si ricorda che il Cda ha di recente approvato il bilancio 2016, che si è chiuso con ricavi consolidati aumentati del 10,3% a 23 milioni grazie soprattutto alle maggiori vendite sui mercati esteri. L’Ebitda ha raggiunto 2,3 milioni (+15,7%) e l’Ebit 1,6 milioni (+10,6%), mentre l’utile netto ha superato 1 milione (+7,9%).
Rilevante ieri il numero di azioni WM Capital passate di mano pari a 453.000. La società, che ha ottenuto la qualifica di Pmi innovativa dalla Camera di commercio di Milano, ha chiuso in progresso dell’8% con un ultimo prezzo a 0,25 euro.
Si segnala infine che Il CdA di Casta Diva Group (-0,9% a 2,18 euro con 11.500 pezzi trattati) ha deliberato un aumento di capitale riservato all’azionista White Fleet III – Globes Italy Equity Star e alla controllante Reload, per massimi 868.699,20 euro, con emissione massime 361.958 nuove azioni ordinarie, al prezzo di 2,40 euro per azione. L’operazione è finalizzata a rafforzare il flottante della società, con conseguente eventuale maggiore liquidità del titolo e a contribuire al rafforzamento patrimoniale e finanziario.
Fanalino di coda Gala, che ha chiuso la giornata in calo del 10,2% a 0,80 euro (con 336.400 azioni trattate). La società di recente ha reso noto l’andamento dei primi due mesi del 2017 da cui emerge una perdita di 14,9 milioni che, cumulata a quelle relative agli esercizi precedenti, ha ridotto il capitale sociale di oltre un terzo. Il CdA, constatato che la società si trova nella fattispecie di cui all’art. 2446 c.c, ha conseguentemente dato mandato al Presidente di convocare l’assemblea dei soci ai fini degli obblighi di legge (riduzione del capitale per perdite). Inoltre il board ha deliberato di presentare domanda di concordato preventivo “con riserva” propedeutica al deposito di una proposta di concordato di tipo “in continuità”.
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