La Consob ha disposto la sospensione per un periodo massimo di 15 giorni dei termini istruttori sul documento di offerta pubblica di scambio (OPSC) volontaria totalitaria depositato lo scorso 28 marzo da FRI-EL Green Power, azionista di Alerion Clean Power con una quota pari al 29,36% del capitale sociale tramite la controllata FGPA. L’obiettivo della sospensione di Consob è quello di acquisire informazioni supplementari.
Ricordiamo che l’OPSC ha per oggetto il 70,64% del capitale di Alerion non detenuto da FRI-EL, che riconoscerà, per ogni azione Alerion portata in adesione, 1 strumento finanziario partecipativo di natura obbligazionaria di nuova emissione con valore nominale pari a 3 euro, scadenza 7 anni e cedola fissa annua nominale minima del 3 per cento. Nel dettaglio, lo scorso 14 marzo l’assemblea straordinaria dei soci di FRI-EL ha deliberato l’emissione fino a un massimo di 60 milioni di strumenti finanziari partecipativi di natura obbligazionaria per complessivi 180 milioni, di cui fino a 92,35 milioni al servizio dell’OPSC e fino a 87,65 milioni per raccogliere nuove risorse finanziarie sul mercato.
É previsto che prima dell’avvio del periodo di adesione all’OPSC gli strumenti obbligazionari siano oggetto di un’offerta pubblica di sottoscrizione rivolta al pubblico indistinto in Italia e agli investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero. L’efficacia dell’OPSC è subordinata al rilascio, da parte di Borsa Italiana, del provvedimento di ammissione a quotazione degli strumenti obbligazionari sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT).
Alle ore 9:50 di oggi le azioni Alerion Clean Power sono in rialzo dello 0,5% e scambiano a 2,97 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Pubblici e il Ftse Italia Small Cap sono entrambi è in flessione dello 0,2 per cento.