Il Ftse Mib archivia la prima seduta dell’ottava in ribasso dello 0,5%, in una giornata ancora caratterizzata dalla cautela e dall’incertezza. Gli investitori internazionali, infatti, prediligono un atteggiamento prudente, dopo i rialzi del primo trimestre, a causa dell’inasprirsi delle tensioni internazionali negli ultimi giorni e, in Europa, dell’avvicinarsi delle elezioni politiche in Francia.
Poco mosso il comparto tecnologico, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -0,6%, sostanzialmente in linea con il mercato, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia, invariato.
Chiusura in calo per la big cap Stm, che archivia le contrattazioni a -0,6 per cento. In ribasso anche le mid cap, con Esprinet che chiude a -0,7% e Reply che arretra dell’1,4 per cento.
Tra le small cap la migliore è Eems, che chiude a +8,7%, seguita da Be a +7 per cento.
Fra le tlc TELECOM ITALIA chiude in calo di mezzo punto percentuale, dopo che Vivendi ha depositato la lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Primo nome della lista Arnaud de Puyfontaine, che è tra i candidati ad assumere il ruolo di presidente. Al secondo posto, di solito destinato all’Ad, figura Herve Philippe e al terzo Frédéric Crépin. Intanto la società guidata da Cattaneo ha stretto accordi con A2A per portare più velocemente la fibra nelle case milanesi.