Ieri il Ftse Mib di Milano ha lasciato sul terreno lo 0,5%, attestandosi a 20.109 punti, penalizzato soprattutto dalle vendite sul comparto bancario. Poco mosso il Cac 40 di Parigi (-0,1%), lievemente in calo il Dax di Francoforte (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%). Il Ftse Aim Italia ha segnato invece un rialzo dello 0,6%, sovraperformando il London Ftse Aim 100 (+0,1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,2%). In calo il volume medio degli scambi, che si è attestato a 3.179.818 titoli trattati, un livello al sotto dei volumi registrati nelle sedute fino a 3 mesi precedenti.
Nella sessione di ieri attenzione su Energica Motor Company, che ha scambiato 101.000 azioni segnando un calo dell’1,8%. Si segnala che ieri la società produttrice di moto elettriche ha siglato un nuovo accordo commerciale che le consente di aggiungere il mercato francese al proprio network di vendita. Inoltre, la società modenese ha comunicato di aver emesso 107.527 nuove azioni ordinarie a seguito della richiesta da parte di Atlas Special Opportunities della conversione della prima tranche del bond convertibile emesso lo scorso 15 marzo per un valore di 300mila euro.
Seduta in negativo per Fope, che ha segnato un calo dell’8,7%, con un volume medio di 26.500 titoli trattati. Una dinamica che segue il rally della scorsa ottava (+41,1%) quando le quotazioni avevano beneficiato dell’indicazione da parte dell’ad Nardin sulle aspettative positive per il 2017, in linea con il budget.
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