Il mancato superamento della soglia di 15 euro, registrato nella seduta del 21 marzo scorso, ha aumentato la pressione dei venditori, con le quotazioni del Gruppo di piazza Gae Aulenti scivolate in area 13,40 euro.
Una chiusura di seduta odierna su questi livelli, implicando per Unicredit la rottura al ribasso della media mobile a 50 sedute, passante attualmente per 13,53 euro, potrebbe favorire la continuazione dell’attuale movimento ribassista in direzione della media mobile a 100 sedute, attualmente in transito in area 13,25/13,20 euro, dove transita anche la trend line rialzista tracciato sul minimo di fine novembre in area 9,30 euro. Solo il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di 13,20 euro rappresenterebbe un segnale ribassista con un primo obiettivo individuabile a quota 12,85 euro e un secondo posizionato in area 12,50 euro.
Un’eventuale chiusura di giornata sopra 13,53 euro, al contrario, segnalerebbe una notevole forza di reazione delle quotazioni del Gruppo guidato da Jean Pierre Mustier che potrebbero così spingersi rapidamente fino alla prima significativa resistenza a 13,92 euro, superata la quale il primo target rialzista è in area 14,50 euro e il secondo a quota 15 euro.


























